Paolo Cento su nucleare e rinnovabili all'incontro pubblico del 1 aprile con il candidato a Sindaco di Rovigo Giovanni Nalin |
Spetta soprattutto a noi veneti elaborare, anche per il nazionale, una riflessione sul federalismo; riflessione che miri a risolverne i nodi confrontandosi con il linguaggio leghista, senza per questo condividerlo;
La questione ecologista è e dev’essere centrale per il partito, trattandosi non solo di una prospettiva di innovazione che tiene conto della tutela dell’ambiente, ma anche di una grande questione economica e sociale che dà risposta a diverse contraddizioni della società di oggi (un esempio su tutti, la possibilità di creare posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili);
Anche a livello comunale si può fare molto sulle energie rinnovabili e contribuire alla riconversione nazionale;
C’è una parte di Welfare che appartiene ai comuni e che è stata colpita dalla riduzione delle risorse alla dimensione locale messa in atto da un governo che dimostra, nonostante le chiacchiere, di non avere realmente a cuore gli interessi degli enti locali;
Lavoro e reddito sono due questioni che vanno affrontate di pari passo se si vuole realmente dare una risposta efficace ai problemi della disoccupazione e del precariato (al riguardo sul sito nazionale è stato caricato in questi giorni il seguente documento: http://www.sinistraecologialiberta.it/articoli/reddito-minimo-garantito-proposte-per-liniziativa-politica-di-sel);
Essendo la prospettiva strategica di SEL quella di ricostruire il centro-sinistra, dev’essere sempre chiaro che noi si cerca l’alleanza con il PD e che se questa non ha luogo è per fatti contingenti, non per principio;
In parole povere, prima ancora che l’ennesimo partito di sinistra, dobbiamo essere una forza politica che fa i conti con la crisi economica.
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