Non resta che prenderne atto: il popolo del centro-sinistra bellunese vuole le primarie di coalizione. A dircelo sono i numerosi cittadini che hanno sottoscritto l’appello lanciato dal bar L’Insolita Storia. Duecento firme raccolte così, in pochi giorni e senza il contributo dei partiti, non lasciano grande spazio a dubbi e speculazioni; molti elettori, evidentemente, ritengono che la credibilità della proposta politica del centro-sinistra passi anche attraverso il loro coinvolgimento nella scelta del candidato sindaco. E tutto sommato ciò non dovrebbe stupirci.
Certo non stupisce noi di Sinistra Ecologia Libertà, poiché è da tempo che suggeriamo il metodo delle primarie. Siamo infatti convinti che non vi sia modo migliore per dare al futuro candidato sindaco, e quindi all’intera coalizione, la credibilità necessaria per incarnare un progetto politico di vero e proprio rinnovamento. Chi vuole è libero di continuare a far finta di non ascoltare (o capire), ma ci è stato detto chiaramente: se è con il piede giusto che vogliamo partire, quello delle primarie di coalizione è il passo che dobbiamo fare.
Per questo Sel, alla luce del risultato della raccolta firme, rinnova con (se possibile) ancora maggiore convinzione la propria richiesta di primarie, nella speranza che essa venga accolta dagli altri partiti del centro-sinistra. Se non la nostra, almeno quella di quei cittadini che chiedono di potersi riconoscere fino in fondo nel loro schieramento politico.
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