Presentato a Roma, presso la Fondazione Basso in via della Dogana Vecchia 5, il XIV Rapporto su: “Come usare la spesa pubblica per i diritti, l’ambiente, la pace”.
Il Rapporto di quest’anno, 186 pagine di proposte, analisi, soluzioni
e idee concrete per uscire dalla crisi salvaguardando i diritti – oltre
ad analizzare criticamente le politiche del governo italiano e di
Unione e Commissione europea – formula ben 94 proposte specifiche e
dettagliate (in una “manovra” da 29 miliardi di euro) sia per le entrate
e per le uscite, che per le riduzioni della spesa pubblica come gli
stanziamenti per la Difesa o le “grandi opere”.
La filosofia del Rapporto di quest’anno è opposta a quella delle
politiche neoliberiste e di “austerity”: per fronteggiare la crisi
bisogna investire nel rilancio dell’economia, nella redistribuzione
della ricchezza e in un nuovo modello di sviluppo sostenibile e di
qualità. Per far crescere la torta bisogna prima fare delle fette più
eque per tutti. È ora che i mercati finanziari, i rentiers e le banche
si facciano da parte.
Per Sbilanciamoci! cambiare rotta si può e si deve. Basta con il
neoliberismo, basta con le politiche di austerity, basta con la
subalternità ai mercati finanziari, basta con una politica economica che
sta
aumentando le sofferenze sociali e accentuando la depressione e la recessione dell’economia reale.
aumentando le sofferenze sociali e accentuando la depressione e la recessione dell’economia reale.
Il “cambio di rotta” di Sbilanciamoci! consiste, dunque, nell’uscire
dalla crisi in un modo diverso da quello con cui ci si è entrati. Serve
un modello di sviluppo in cui, alcune merci, consumi, pratiche
economiche siano giustamente condannate alla decrescita (il consumo di
suolo, la mobilità privata, la siderurgia inquinante) e altre siano
invece destinate a crescere; quelle di un’economia diversa che abbia tre
pilastri: la sostenibilità sociale e ambientale; diritti di
cittadinanza, del lavoro, del welfare degni di un paese civile; la
conoscenza come architrave di un sistema di istruzione e di formazione
capace di far crescere il paese con l’innovazione e la qualità.
Analisi quindi ma anche, e soprattutto, proposte di intervento,
organiche e concrete, per fornire un valido sostegno all’economia, al
lavoro e al welfare interventi che vanno nella direzione di una
fuoriuscita dalla crisi nel segno della giustizia sociale, della
redistribuzione della ricchezza, della sostenibilità ambientale e di un
nuovo modello di sviluppo.
La “controfinanziaria” di Sbilanciamoci! è frutto di un lavoro
collettivo a cui, in diversa forma e per temi di rispettiva competenza,
hanno collaborato: Licio Palazzini (Arci Servizio Civile), Massimo
Paolicelli (Associazione Obiettori Nonviolenti), Tonino Aceti e Vittorio
Ferla (Cittadinanzattiva), Roberta Carlini e Cristina Povoledo
(sbilanciamoci.info), Andrea Baranes (Fondazione Culturale
Responsabilità Etica), Antonio Tricarico (Re:Common), Francesco Dodaro e
Maurizio Gubbiotti (Legambiente), Grazia Naletto, Sara Nunzi, Duccio
Zola e Sergio Andreis (Lunaria), Giulio Marcon, Mario Pianta, Leopoldo
Nascia e Chiara A. Ricci (Sbilanciamoci!), Stefano Lenzi e Mariagrazia
Midulla (Wwf), Patrizio Gonnella e Susanna Marietti (Antigone), Mariano
Bottaccio (Cnca), Domenico Chirico e Martina Pignatti (Un ponte per…),
Alessandro Messina, Andrea Ranieri, Carlo Testini (Arci), Roberto Romano
(Ires-Cgil), Stefano Trasatti (Redattore Sociale), Elena Monticelli,
Federico Del Giudice e Riccardo Laterza (Link-Rete della Conoscenza),
Monica Di Sisto e Alberto Zoratti (FairWatch), Valeria Bochi (Rees
Marche), Riccardo Troisi e Alberto Castagnola (Reorient), Carlo
Giacobini e Daniela Bucci (Fish), Elvira Ricotta Adamo (Udu), Vincenzo
Comito (Università di Urbino).
http://www.sbilanciamoci.org/2013/01/14-rapporto-sulla-spesa-pubblicala-controfinanziaria-2013/?article2pdf=1
http://www.sbilanciamoci.org/2013/01/14-rapporto-sulla-spesa-pubblicala-controfinanziaria-2013/?article2pdf=1
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