Circolo di Belluno

venerdì 28 ottobre 2011

Sfiduciato Bottacin

(ANSA) - BELLUNO, 28 OTT -E' stato sfiduciato questa sera il presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin. La mozione che chiedeva la sfiducia dell'esponente leghista é passata con 14 voti a favore e sette contrari. Bottacin non ha partecipato al voto.
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/veneto/2011/10/28/visualizza_new.html_646595867.html

sabato 22 ottobre 2011

Manifestazione nazionale contro il carbone

CONTRO L’USO DEL CARBONE, PER UN LAVORO DEGNO, PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E TUTELARE LA SALUTE DANDO SPERANZA AL NOSTRO FUTURO 
APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE NEL POLESINE E PRESIDI DAVANTI ALLE CENTRALI A CARBONE

La scelta di incrementare l’uso del carbone per la produzione di energia elettrica è una scelta nociva e sbagliata, soprattutto oggi che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia per il futuro del Pianeta e le fonti rinnovabili, insieme all’efficienza energetica, rappresentano l’alternativa efficace e praticabile. La combustione del carbone in centrali elettriche rappresenta, infatti, la più grande fonte "umana" di inquinamento da CO2, più del doppio di quelle a gas. A parole tutti sono per la lotta ai cambiamenti climatici, ma in Italia si fanno scelte in senso contrario, nonostante l’Unione Europea abbia assunto la decisione di ridurre entro il 2020 di almeno del 20% le emissioni di gas serra, rispetto ai livelli del 1990.
Il carbone è anche una grave minaccia per la salute di tutti: la combustione rilascia un cocktail di inquinanti micidiali (Arsenico, Cromo, Cadmio e Mercurio, per esempio), che coinvolgono un’area molto più vasta di quella intorno alla centrale. L’Anidride solforosa emessa, combinandosi con il vapore acqueo, provoca le piogge acide, per non parlare dei danni alla salute derivanti dalle polveri sottili.
La consapevolezza del legame tra danno ambientale e minacce per la salute umana, con inevitabili costi per la collettività, dovrebbe ormai costituire una consapevolezza comune. Ciò nonostante, e per mere convenienze proprie legate all’attuale prezzo del carbone (peraltro in salita), alcune aziende insistono per costruire nuove centrali a carbone o riconvertire centrali esistenti. Con i recenti referendum oltre 26 milioni di italiani hanno rivendicato il diritto a decidere del proprio futuro, un futuro in cui i cambiamenti climatici non raggiungano livelli distruttivi per l’ambiente, il benessere e la stessa specie umana, un futuro di vera sicurezza energetica, un futuro di vera e stabile occupazione. In contrasto con questa ampia richiesta popolare Governo, Enel e altri lanciano invece un "piano carbone" che, oltre a Porto Tolle, riguarda la riconversione di vecchie centrali come Rossano Calabro, la realizzazione di nuovi gruppi come a Vado Ligure e Porto Torres o addirittura la costruzione di nuove centrali come Saline Ioniche, con un livello di investimenti, pubblici e privati, dell’ordine di 10 miliardi di euro. Con buona pace del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. Rivendichiamo il diritto a essere coinvolti in scelte chiare, fondate su strategie e piani condivisi e non dettati dalle lobby energetiche, ma dall’interesse di tutti e dal bene comune.
Proponiamo il territorio polesano come laboratorio nazionale per cominciare ad immaginare ed attuare l'alternativa energetica, per uscire dalle fonti fossili.
Cominciamo questo percorso con una giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone il 29 ottobre, e con una manifestazione nazionale nel Polesine.
A Porto Tolle, l'ENEL vuole [...] (continua su http://www.fermiamoilcarbone.it/)

Saluto di Pisapia al Circolo SEL di Belluno

Cari Amici,

ho ricevuto con molto piacere l’invito all’inaugurazione del Circolo SEL di Belluno: pur non potendo essere questa sera tra voi di persona per i molti impegni di lavoro, tengo molto a dirvi grazie e a sostenervi nel vostro impegno politico.

Aprire la sede di un Partito è sempre una buona notizia per la democrazia. Una nuova presenza di Sinistra Ecologia e Libertà a Belluno è un segno della voglia di cambiamento che sta attraversando il Paese, da Nord a Sud. La vostra presenza amplia il panorama politico in una Città importante, capoluogo di una Provincia che sta affrontando le difficoltà della crisi economica: una crisi che anche a Belluno colpisce il lavoro, il precariato, le donne, i giovani.

Il nuovo Circolo è il segno che l’azione per il cambiamento, partita da Milano e da diverse città italiane con le ultime elezioni amministrative, si diffonde nel Paese. La via giusta per intercettarla è aprirsi all’ascolto della gente, essere presenti nei luoghi di vita e di lavoro, rendersi conto dei bisogni veri delle persone, delle loro attese, delle loro speranze. E’ così che si costruisce l’unica politica oggi possibile: quella costruita dal basso, quella che voi avete sempre portato avanti.

Vi auguro di cuore buon lavoro, nella speranza di incontrarci presto.

Con stima e amicizia.


                                                                           Giuliano Pisapia
                                                                           Sindaco di Milano

martedì 11 ottobre 2011

SEL incontra i bellunesi

Precariato, Crisi economica, Diritti dei lavoratori, Energie rinnovabili, Disoccupazione, Giustizia, Elezioni...

Cosa ne pensa SEL?
Parliamone assieme
martedì 18 ottobre
Centro Giovanni XXIII, sala Muccin
Belluno
ore 19:00

Intervengono
Diego Pauletti
Claudio Fava
coordinatore provinciale
coordinamento nazionale
Hanno garantito la partecipazione
Marco Barluzzi, Ermano De Col, Paolo Perenzin,
Francesco Rasera Berna, Renato Vignato

Non mancate!