Circolo di Belluno

lunedì 31 dicembre 2012

Primarie SEL - Risultati per la Provincia di Belluno

    Camera dei Deputati
    Circoscrizione VENETO II 

Lista Donne
VALENTINA DASCANIO    69
PRETTY GORZA    3
RENATA MANNISE    3
RITA ZANUTEL    9
Lista Uomini
MARCO BARLUZZI    102
DAVIDE BULDRINI    0
MORENO CHINELLATO    0
LUCA DE MARCO    0
GIORGIO MUCCIO    0
LUIGI SOLIMINI    0


    Senato della Repubblica
    Circoscrizione Veneto 

Lista Donne
MARIATERESA DI RISO    8
FEDERICA PANIZZO    2
CINZIA SIVIER    3
ELENA TOMAT    60
Lista Uomini
STEFANO DALL’AGATA    9
LEONIDA detto DINO FACCHINI    28
NADIO GRILLO    11
ATTILIO MOTTA    11

venerdì 28 dicembre 2012

La Carta d'Intenti, questa sconosciuta

Marco Barluzzi, il candidato 29enne del Sel alle primarie per la Camera dei deputati

dic 27th, 2012 | By | Category: Cronaca/Politica, Riflettore
Marco Barluzzi (Sel)Marco Barluzzi, 29enne bellunese, è il candidato alle primarie di Sel di sabato 29 dicembre. In provincia di Belluno si voterà sabato 29 dicembre, dalle 16:00 alle 20:00, a Belluno presso il Bar l’Insolita Storia (via Zuppani, 10), e a Feltre presso il Ristorante Al Sole di Napoli (c.Carlo Rizzarda 32).

Barluzzi è laureato  in Filosofia ed etica pubblica (con 110 e lode, laurea specialistica), precario, coordinatore del circolo Sel di Belluno e membro dell’ex coordinamento provinciale per le primarie di coalizione.

“La base elettorale delle primarie per i parlamentari, sia del Pd che di Sel – spiega Barluzzi –  sono sostanzialmente gli iscritti all’albo degli elettori del centrosinistra, ossia coloro che hanno sottoscritto l’Appello degli elettori dell’Italia Bene Comune. Bene, cosa dice questo appello? Tra le altre cose dice “Chiediamo che i candidati dell’Italia Bene Comune rispettino gli impegni contenuti nella Carta d’Intenti.” Ovvio, direte voi! Non dovrebbe essere proprio la Carta d’Intenti a gettare le fondamenta dell’intera coalizione? A tenerla unita a prescindere dalle singole divergenze? Tutti questi “dibattiti” tra Monti o non-Monti, Casini o non-Casini ecc. lascerebbero intendere un ampio spazio d’interpretazione. Permettetemi quindi di citare solo alcuni passaggi della Carta in questione:

Non si esce dalla crisi se chi ha di più non è chiamato a dare di più. È la crisi stessa a insegnarci che la giustizia sociale non è pensabile come derivata della crescita economica, ma ne costituisce il presupposto. Ciò significa che la ripresa economica richiede politiche di contrasto alla povertà [...]

Per noi il populismo è il principale avversario di una politica autenticamente popolare. In questi ultimi anni esso è stato alimentato da un liberismo finanziario che ha lasciato i ceti meno abbienti in balia di un mercato senza regole.

Più rispetto delle regole, una netta separazione dei poteri, una vera democrazia paritaria e l’applicazione corretta e integrale di quella Costituzione che rimane tra le più belle e avanzate del mondo.

Se l’austerità e l’equilibrio dei conti pubblici, pur necessari, diventano un dogma e un obiettivo in sé – senza alcuna attenzione per occupazione, investimenti, ricerca e formazione – finiscono per negare se stessi.

Nei prossimi anni, se vi è un settore per il quale è giusto che altri ambiti rinuncino a qualcosa, è quello della

giovedì 27 dicembre 2012

Marco Barluzzi è il candidato bellunese alle primarie


Primarie per i parlamentari, dove e quando?

In Provincia di Belluno si voterà
SABATO 29 DICEMBRE
nei seguenti luoghi:

- BELLUNO
Bar l'Insolita Storia (via zuppani, 10)
dalle 16:00 alle 20:00

sabato 29 dicembre


- FELTRE

Ristorante Al Sole di Napoli (c.carlo rizzarda 32)
dalle 16:00 alle 20:00

sabato 29 dicembre



Per ulteriori informazioni sulle modalità di voto consulta il sito regionale: http://www.selveneto.eu/

mercoledì 26 dicembre 2012

Primarie per i parlamentari in Veneto

Domenica prossima, 30 dicembre (sabato 29 per il vicentino), si terranno le primarie in Veneto per la scelta dei parlamentari di Sinistra Ecologia Libertà. Si potrà votare nei seggi allestiti nei territori e negli orari indicati secondo l’elenco che verrà diffuso a breve.
Gli elettori ammessi a partecipare alle primarie sono gli iscritti di SEL e tutti coloro che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra del 25 novembre scorso. E’ sufficiente sottoscrivere un appello al voto per SEL e lasciare una sottoscrizione libera per poter votare le candidate e candidati per la Camera e per il Senato.
I candidati saranno suddivisi in liste di donne e liste di uomini. Vi sarà dunque la lista Camera Donne e Camera Uomini, e Senato Donne e Senato Uomini. Lo scopo è quello di compilare la lista definitiva e ufficiale dei candidati al parlamento rispettando la sequenza donna/uomo/donna...  a uomo/donna/uomo… a partire dalla candidata o dal candidato più votati.
Per il Senato il collegio di elezione corrisponde al territorio regionale, dunque le liste del senato sono le medesime per tutti i seggi della Regione. Per la camera il voto è sulla base delle circoscrizioni elettorali, che per il Veneto sono due: Veneto 1, composta dalle province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza, e Veneto 2, composta da Belluno, Treviso e Venezia.

LISTA DEI CANDIDATI

SENATO
Senato uomini
STEFANO DALL'AGATA
LEONIDA FACCHINI detto DINO
NADIO GRILLO
ATTILIO MOTTA

Senato donne
MARIATERESA DI RISO
VALENTINA DOVIGO
FEDERICA PANEZZO
CINZIA SIVIER
ELENA TOMAT

CAMERA circoscrizione VENETO 1
Camera donne
RAFFAELLA BORIN
MICHELA FACCIOLI
YLENIA MAZZONI
BEATRICE PESIMENA
MARISTELLA URBANO

Camera uomini
PAOLO ANDREOLI
FRANCESCO GENNARO
OSCAR MANCINI
ALESSANDRO ZAN

CAMERA circoscrizione VENETO 2
Camera donne
VALENTINA DASCANIO
PRETTY GORZA
RENATA MANNISE
RITA ZANUTEL

Camera uomini
MARCO BARLUZZI
DAVIDE BULDRINI
MORENO CHINELLATO
LUCA DE MARCO
GIORGIO MUCCIO
LUIGI SOLIMINI

domenica 18 novembre 2012

Ecco i seggi per le primarie del Centrosinistra


BellunoCastion Sala ex Gil P.zza Pian delle Feste (sezioni n.15-16-17-18-19-20); Visome sala parrocchiale (14); Centro Giovanni XXIII (1 - 2 - 11 -12 - 13 - 33); Mussoi salone sotto la pizzeria Zodiaco (3-4-5); Bes Bar Centrale (8-9-10); Bolzano Bellunese, Ex Latteria (6-7); Cavarzano Sala parrocchiale (23 - 24 - 25 - 26 - 27); Mur di Cadola Sala Il Faro (21 - 22 - 29 - 30 - 31 - 32).

Alpago - Puos d'Alpago, Casa della Gioventù via Verdi.

Alto Agordino - Alleghe Stadio del ghiaccio (tutte le sezioni da Alleghe a Livinallongo e Selva); Canale d'Agordo, sala consiliare (tutte le sezioni da Canale a Cencenighe).

Arsiè - Saletta Cassa Rurale.

Basso Feltrino - Alano, Villa Cinespa (tutte le zezioni di Alano, Quero e Vas).  

Centro Cadore - Pieve di Cadore, Museo dell’occhiale (tutte le sezioni da Valle e Pieve a Lorenzago e Auronzo).

Conca Agordina - Sala Biblioteca Agordo (tutte le sezioni da Gosaldo a Voltago).

ComelicoS. Stefano di Cadore Circolo della donna, Cinema Piave (tute le sezioni del Comelico).

Feltre – Istituto Carenzoni (tutte le sezioni di Feltre e Seren).

Fonzaso – Sala Comunale Piazza 1° Novembre Fonzaso.

Lamon - Sede PD.

Lentiai - Centro sociale Tres.

Limana - Cooperativa Società Nuova a Villa Anna di La Cal.

Longaronese - negozio in via Roma 49 di fronte all’asilo nido (tutte le sezioni di Longarone, Castellavazzo e Ospitale).

Mel - Palazzo delle Contesse, sala al primo piano.

Pedavena - saletta Pro loco.

Ponte nelle Alpi - sede PD a Polpet (tutte le sezioni di Ponte e Soverzene).

Santa Giustina - piscina (tutte le sezioni di S. Giustina e S. Gregorio).

Sedico - stanza tra la cooperativa e il bar centrale, piazza Segato.

Sospirolo - ex sede provvisoria del municipio.

Sovramonte - Casel di Sorriva.

Trichiana - saletta delle cerimonie dietro al municipio.

Valle del Boite - San Vito di Cadore, Sala polifunzionale (tutte le sezioni da Vodo a Cortina e Cibiana).

Val di Zoldo - Forno di Zoldo ex scuola elementare di Pieve (tutte le sezioni da Forno a Zoppè).

venerdì 2 novembre 2012

Via alle primarie della Coalizione di centrosinistra

Si è costituito il Coordinamento provinciale per le Primarie della Coalizione del centro sinistra “Italia Bene Comune”, composto da Marco Barluzzi (SEL), Giuseppe Pison (PD) e Carla Strappazzon (Partito Socialista), che, sul territorio provinciale, dovrà sovraintendere alle diverse fasi dell’organizzazione delle primarie del 25 novembre 2012.
Il Coordinamento comunica che sarà possibile iscriversi all’Albo delle elettrici e degli elettori a sostegno della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” nelle seguenti sedi:

• a Belluno, presso la sede del PD, in via del Pleibiscito 1866 n. 2 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.00;
• a Ponte nelle Alpi, presso la sede del PD, Piazza Arrigo Boito n. 2/c, frazione Polpet , nelle giornate di domenica 4,11 e 18 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e nelle giornate di sabato 17 e 24 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.30;
• a Feltre presso gazebo allestito al mercato nelle giornate di martedì 6 novembre e di venerdì 9 novembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 (in caso di maltempo sarà aperta nelle stesse giornate e negli stessi orari la sede del PD in via Roma).

Il Coordinamento informa la cittadinanza che sarà possibile iscriversi all’Albo delle elettrici e degli elettori a sostegno della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” lo stesso giorno delle votazioni delle primarie, ovvero il 25 novembre 2012, presso i seggi che verranno stabiliti e pubblicizzati nei prossimi giorni.
Verranno inoltre comunicate eventuali nuove sedi con i rispettivi orari in cui sarà possibile iscriversi all’Albo delle elettrici e degli elettori a sostegno della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune”.

Il Coordinamento Provinciale

martedì 23 ottobre 2012

Vendola a Belluno

Venerdì 16 novembre
ore 17 ca.
a Belluno

NICHI VENDOLA

Presto maggiori dettagli.

martedì 16 ottobre 2012

Firma per la candidatura di Vendola alle primarie 2012

Chiunque volesse sostenere con la sua firma la candidatura di Nichi Vendola alle primarie 2012, è pregato di contattarci quanto prima all'indirizzo e-mail  
selsinistraecologialibertabl@gmail.com,
 oppure telefonando al numero  
349 2167137.


Anche per ottenere i cambiamenti più grandi si comincia dalle piccole cose.

Settimana per il reddito garantito

In occasione della "settimana per il reddito garantito" (15-21 ottobre), ricordiamo ai cittadini che anche a Belluno, presso l'Ufficio Anagrafe in via Mezzaterra, è possibile firmare a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione del Reddito Minimo Garantito
 
Infatti, nonostante la raccomandazione europea n. 92/441 del 1992 sulla "Garanzia minima di risorse" impegnasse il nostro paese ad adottare misure di reddito minimo, rimaniamo i soli, con la Grecia, a non avere alcuno strumento di intervento in tal senso.

Questa quindi la proposta di legge in sintesi: beneficiari del reddito minimo garantito sono tutti gli individui (inoccupati, disoccupati, precariamente occupati) che non superino i 7200 euro annui. Devono essere residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi; devono essere iscritti presso le liste di collocamento dei Centri per l’impiego.
L’ammontare individuale del beneficio del reddito minimo garantito è di 7200 euro annui, pari a 600 euro mensili; tale misura deve essere rivalutata in base al numero dei componenti del nucleo familiare. 
Vi sarà la sospensione o la decadenza del reddito minimo garantito quando il beneficiario dichiari il falso al momento della richiesta; venga assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato; partecipi a percorsi di inserimento lavorativo retribuiti; al compimento dei 65 anni di età; quando il beneficiario rifiuti una proposta congrua di impiego dopo il riconoscimento delle sue competenze formali ed informali.
Per maggiori informazioni: http://www.redditogarantito.it/

giovedì 19 luglio 2012

Il rigore dei conti di Sel

Alberto Crepaldi, Il rigore dei conti del partito di Vendola e la mia disfatta, in "Linkiesta", 19 luglio 2012:

"Ronzavo attorno al bilancio del partito di Vendola da quasi un mese. Da quando SEL ed il suo tesoriere me ne avevano annunciato la pubblicazione. Tra me e me, in queste settimane, mi sono detto spesso: ah sì, volete fare i primi della classe voi di SEL...adesso vi sistemo per le feste! 
Cosicché pregustavo l'idea di andare a scovare qualche spesa fuori controllo o esposta in modo poco chiaro. O di far luce su contributi ricevuti da imprese e privati riconducibili a loschi interessi. O di denunciare lo scivolamento dei conti verso il baratro. O, ancora, di chiarire ai lettori che anche SEL, al pari di altre formazioni politiche, investe in immobili, fondi gestiti in paradisi fiscali, derivati che alimentano la bolla speculativa, invece che fare attività politica sul territorio. E accarezzavo pure il desiderio di riuscire addirittura a dimostrare che il Presidente Vendola si tiene il denaro percepito come Governatore della Puglia tutto per sé e si fa fare regali, prestare barche, appartamenti e pagare vacanze da sogno da amici danarosi. 
Negli scorsi giorni mi sono così messo al lavoro. Con ancora ben viva la memoria del tronfio atteggiamento di superiorità morale con cui il tesoriere Boccadutri ha presentato pubblicamente i dati di bilancio. Mi sono studiato tutte le carte, le ho radiografate più volte. Alla ricerca di qualcosa che potesse permettermi di sputtanare SEL. Una volta per tutte. 
Perché è davvero fastidioso che questi post-comunisti vogliano dimostrare di avere una marcia etica in più rispetto agli altri e di essere la parte sana della politica. Anche arrivando decisamente prima degli altri all'appuntamento della divulgazione dei propri bilanci, allegando ad essi tutto l'allegabile, finanche una serie di tabelle e grafici da veri sboroni! 
Già assaporavo la notizia con cui mostrare agli italiani le prove della malagestione delle risorse da parte di SEL. Sul relativo pezzo sarebbero certamente fioccate decine di migliaia di "mi piaci". Espressi anche da parte di altrettanti militanti di altre forze politiche, che così avrebbero liberato una volta per tutte la frustrazione di non aver visto anche gli odiosi comunisti di SEL messi alla berlina per via dei propri bilanci opachi e sballati. Senza considerare che tutto ciò avrebbe giovato alla mia carriera di investigatore dei conti dei partiti
Dopo giorni di studio notturno, ahimè, mi sono dovuto arrendere. Più che una resa, è stata una disfatta. 
Lo ammetto pubblicamente: non ho trovato una virgola fuori posto in quei cazzo di conti di SEL! Tutto è perfetto, rigoroso ed equilibrato. I rimborsi elettorali non assorbono la quasi totalità delle entrate - come speravo - ma ne rappresentano poco più del 50%. La restante parte (48%) è ascritta alle quote associative, che invece mi attendevo fossero irrisorie. Vendola è troppo onesto per i miei gusti, visto che dei 97 mila euro di contribuzioni da persone fisiche, ben 58 mila provengano da lui stesso. Nel bilancio, poi,  non ho purtroppo trovato spese folli per attività di comunicazione politica, visto che i post-comunisti hanno imparato in fretta a usare a fini promozionali la leva della rete! Non ho potuto nemmeno giocare la carta delle operazione finanziarie opache, degli investimenti immobiliari inutili, nonché dei contributi da società legate al malaffare o guidate da noti tangentisti: di tutto ciò non c'è uno straccio di traccia! 
Amaramente non posso che arrendermi di fronte all'evidenza per cui le risorse, certo non enormi, di SEL, sono gestite nel segno dell'equilibrio e del rigore."

mercoledì 18 luglio 2012

Tesseramento 2012

Continua il tesseramento 2012

Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, perché vogliamo fare buona politica. 

Una politica che sia la condivisione di obiettivi comuni per cogliere, anche in questo momento di grande crisi, l'occasione per un radicale cambiamento delle coscienze e del modo di essere e di vivere.

Per fare tutto questo abbiamo bisogno di essere in tante e tanti per determinare un vero cambiamento per la nostra provincia e i comuni di Belluno e Feltre. 


Contattateci... sel.belluno@tiscali.it

domenica 15 luglio 2012

Reddito minimo garantito, parte anche a Belluno la raccolta firme

Informiamo i cittadini che anche a Belluno è ora possibile (e auspicabile) firmare a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione del REDDITO MINIMO GARANTITO presso: 
Ufficio Anagrafe (Via Mezzaterra)
Lunedì 9.00 - 13.00
Martedì 9.00 - 12.00
Mercoledì 9.00 - 12.00
Giovedì 9.00 - 12.00 / 15.00 - 17.00
Venerdì 9.00 - 12.00
Sabato 9.00 - 11.30
SIRP (Piazza Duomo)
Dal lunedì al venerdì: 9.00 - 13.00
Giovedì: 15.00 - 18.00
Beneficiari del reddito minimo garantito sono tutti gli individui (inoccupati, disoccupati, precariamente occupati) che non superino i 7200 euro annui. Devono essere residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi; devono essere iscritti presso le liste di collocamento dei Centri per l’impiego.
L’ammontare individuale del beneficio del reddito minimo garantito è di 7200 euro annui, pari a 600 euro mensili; tale misura deve essere rivalutata in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
Vi sarà la sospensione o la decadenza del reddito minimo garantito quando il beneficiario dichiari il falso al momento della richiesta; venga assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato; partecipi a percorsi di inserimento lavorativo retribuiti; al compimento dei 65 anni di età; quando il beneficiario rifiuti una proposta congrua di impiego dopo il riconoscimento delle sue competenze formali ed informali.

Per maggiori informazioni: http://www.redditogarantito.it/

venerdì 22 giugno 2012

Rasera Berna «Il consiglio ritorni il luogo delle idee»

BELLUNO. Un combattente, che accetta di smettere per diventare super partes. Il nuovo presidente del consiglio comunale di Belluno è Francesco Rasera Berna, avvocato, già Rifondazione Comunista, oggi in Sel, alla sua sesta esperienza in consiglio ma anche ex assessore.

Perché questa scelta?
«Me l’hanno chiesto e ho accettato, perché il consiglio comunale è il luogo della politica cittadina e presiederlo è un compito di grande responsabilità di cui andare orgoglioso. Dopo anni di lotte di parte, questa sarà un’esperienza diversa, piena di possibili sviluppi positivi per la città. Per fare il presidente non bisogna avere fanatismi nè dogmi e io, pur essendo sempre stato un radicale, non ne ho».

Non sarà dura rinunciare alle battaglie?
«Credo che questa, per me, sarà l’ultima volta in consiglio. Dopo vent’anni, smettere di fare il combattente e concludere con un nuovo ruolo, mi è sembrato interessante, anche perché ho delle idee per il consiglio comunale».

Quali sono?
«Il consiglio non è più quel luogo di progettazione della città che era quando, da ragazzo, andavo ad assistere alle riunioni. Le cause sono tecniche e politiche, ma ora l’urgenza è ricostruire quel ruolo di centralità politica del consiglio».

Nell’ultima seduta l’opposizione ha bocciato la modifica proposta dalla giunta, chiedendo una revisione più approfondita dello Statuto.
«Lo Statuto va aggiornato e adeguato alle nuove norme, ma ciò che va modificato, per un funzionamento più efficace del consiglio, è il regolamento. Bisogna evitare di parlarci addosso per ore. È legittimo che ognuno dica la sua, ma la vera scommessa è capire se alcune decisioni si possono assumere nelle commissioni. Non sono sicuro che sia possibile, ma durante le commissioni i consiglieri possono entrare nel merito ed essere operativi e sarebbe importante rendere il loro lavoro più efficace e definitivo».

Nella scorsa consiliatura lei ha fatto parte della commissione paritetica che doveva riscrivere Statuto e regolamenti. Si riparte da lì?
«C’è un lavoro e lo distribuirò alla prima riunione della conferenza dei capigruppo (lunedì) chiedendo come vogliono procedere. Aggiungo il Regolamento per la partecipazione, quello esistente è troppo “aulico”. C’è la necessità di interagire di più con la città e con le sue forme associative. Bisogna creare una rete in cui al centro c’è il consiglio e attorno la città in tutte le sue espressioni.Solo così il consiglio torna a essere il luogo capace, nelle sue forme istituzionali, di intessere rapporti con la realtà secondo canoni di partecipazione semplici, trasparenti e efficaci».

Nel suo discorso di insediamento, lei ha citato la scarsa affluenza alle urne. Sente questo peso?
«È un problema che mi pongo da vecchio proporzionalista. L’intero consiglio rappresenta il 57% dei bellunesi, abbiamo un debito con l’altro 43%, quanto meno di ascolto. Il contatto con la città va ricostruito, dobbiamo aprirci al confronto, parlare con la gente. Per questa amministrazione, come per le altre, la scommessa è far uscire Belluno dalla crisi e questo passa anche attraverso la legittimazione, agli occhi dei cittadini, del consiglio come luogo dei progetti e delle idee. Sogno una città dove tutti stiano bene».

Sembra ottimista.
«Non molto, perché vedo che prevalgono logiche di schieramento e perdere tempo non serve nessuno. Mi auguro che col tempo la campagna elettorale finisca e che si possa trovare un percorso comune, entrando nel merito delle questioni».

Reddito minimo garantito, parte la raccolta di firme



Una legge d'iniziativa popolare per l'istituzione del reddito minimo garantito. Un passaggio fondamentale che sceglie il terreno della precarietà esistenziale come nodo decisivo della crisi occidentale e della società italiana. Lo scopo principale della legge è quello di realizzare una campagna che ponga al centro il contrasto alla marginalità e un'attenzione forte a come garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza attraverso l'inclusione sociale.
In una condizione di tragedia economica come quella attuale, con i livelli di precarizzazione selvaggia e di disoccupazione di massa, soprattutto dei più giovani, il reddito può essere una risposta, una possibilità di scelta, di rivendicazione di autonomia e futuro. Con il reddito minimo scegliamo un punto di vista, quello di chi è maggiormente escluso a partire dalla condizione di genere e generazionale.
Siamo tra i pochissimi Paesi europei a non avere alcuna forma di tutela di ultima istanza. Siamo persino inadempienti rispetto all'articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
Il reddito minimo è un argine contro il lavoro nero, il lavoro sottopagato e la negazione delle professionalità e della formazione acquisita. Significa in buona sostanza non vendersi sul mercato del lavoro alle peggiori condizioni possibili. Da argine può diventare un paradigma. Per questo il disegno di legge propone tre deleghe al governo sul riordino della spesa assistenziale, gli ammortizzatori sociali e l'istituzione del salario minimo garantito. Il reddito minimo può essere un grimaldello con cui ridisegnare le politiche attive del lavoro, i processi formativi e la generalizzazione del welfare.
Partiamo da subito con la raccolta di migliaia di firme, apriamo comitati a sostegno della legge ovunque sia possibile con chiunque abbia voglia di condividere questa battaglia. 

martedì 22 maggio 2012

Jacopo Massaro Sindaco di Belluno

Jacopo Massaro, 38 anni, è il nuovo sindaco del comune di Belluno con il 62,69%.
Una vittoria schiacciante contro Claudia Bettiol (Pd).
 
Massaro partiva svantaggiato con  4.495 voti (24,44%) contro i 4.636 (25,20%) della Bettiol, ma le sue caratteristiche di rinnovamento e di programma hanno convinto i cittadini di Belluno che un cambiamento era possibile.
 
Parliamo di rinnovamento e cambiamento (ci scusiamo per i termini usatissimi), ma per quanto riguarda Massaro, il nuovo della politica è stato di avere il coraggio, dopo essere stato capogruppo del Pd in consiglio comunale, di separarsi da un gruppo dirigente ormai obsoleto ed incapace di proporre una necessaria svolta alla città, tagliando con quel passato per lanciare un progetto politico, d'idee e di validi cittadini, che mettendosi in lista hanno sancito la volontà di riprendersi il futuro della città nelle proprie mani.
 
La  candidatura di Jacopo Massaro è stata fortemente voluta, cercata è realizzata grazie al contributo del circolo di Sel di Belluno, della Federazione di Sel di Belluno e grazie al coraggio e alla determinatezza  del coordinatore provinciale Diego Pauletti, che non ha voluto, assieme a Francesco Raserna Berna, Ermanno de Col e Marco Barluzzi, cedere alle proposte del gruppo dirigente del Pd di accettare a scatola chiusa, senza discutere e senza primarie alla candidatura di un suo esponente storico, rappresentante d’una giurassica nomenclatura, che la città di Belluno ha decisamente bocciato.
 
Pertanto, aver raggiunto il risultato di far eleggere a sindaco di Feltre Paolo Perenzin,  iscritto ed esponente di Sel feltrino e l’amico Jacopo Massaro a sindaco di Belluno, sancisce la giustezza d’una linea politica provinciale che ha dovuto sopportare pressioni e ricatti a tutti i livelli (comunale – provinciale – regionale), dove il nostro coordinatore Diego Pauletti si è fatto baluardo per difendere le legittime e democratiche posizioni del circolo e della Federazione di Belluno. 
 
Difatti, con queste elezioni entreranno in consiglio comunale nella maggioranza di Massaro due esponenti di Sinistra Ecologia Libertà: Francesco Raserna Berna e Ermano De Col.
 
La vittoria di Jacopo sancisce sia la volontà di cambiamento d’una città, che in questi ultimi anni ha dovuto subire il mal governo del centro desta e della Lega Nord, sia la sconfitta, non tanto degli amici del PD,  ma in modo particolare dei suoi “baroni storici”  (ex margherita) che non hanno voluto comprendere che riproporre metodologie “democristiane” e candidati rappresentanti  "del vecchio che non vuol cambiare", non è più accettabile né da parte dei cittadini né tantomeno da noi di Sinistra Ecologia Libertà.

giovedì 3 maggio 2012

Appello al voto


In vista delle elezioni amministrative di domenica 6 e lunedì 7 maggio,

Il Circolo Sel di Belluno invita a votare la lista civica 
Insieme per Belluno - Città Futura

a sostegno del candidato sindaco 
Jacopo Massaro

e ad esprimere la preferenza per uno dei propri candidati al Consiglio comunale: 
- Barluzzi Marco, 29 anni
  impiegato nel settore delle energie rinnovabili
- Cesco Betta Tatiana, 49 anni
  oss
- De Col Ermano, 70 anni
  ex sindaco
- Olivotto Cristiano, 59 anni
  addetto della Mobel
- Rasera Berna Francesco, 51 anni
  avvocato